ATTO COSTITUTIVO DELLA COMPANIA

Atto costitutivo della «Compagnia dei Campanari del Palazzo dei Consoli» della Città di Gubbio

 

Gubbio, 23 Marzo 1981


Repertorio n. 71438/19314, nello studio del Notaio Franco
 Filippo Marchetti, presenti i signori:
Ghigi Loris
Belardi Lorenzo
Albini Giuseppe
Barbi Luigi-Francesco
Lunani Benedetto
Barbi Giampiero
Pelicci Sergio
Minelli Armando
Baldelli Vittorio
Ghigi Giordano
1) Viene costituita, tra essi comparenti, una Associazione denominata «Compagnia dei Campanari del Palazzo dei Consoli» della Città di Gubbio.
2) L Associazione ha sede in Gubbio provvisoriamente nella «Saletta dei Campanari del Palazzo dei Consoli, in Piazza Grande.
3) L'Associazione ha per scopo: l'antica arte del suonare il Campanone
4) L'Associazione è retta dallo Statuto che, firmato dai comparenti e da me Notaio, si allega al presente atto sotto la lettera «A»  e ne forma parte integrante e sostanziale, previa lettura da me datane ai comparenti stessi.
5) l Soci riuniti in assemblea, eleggono il primo Consiglio di Amministrazione nelle persone del signori:
Belardi Lorenzo, Baldelli Vittorio, Pelicel Sergio; I Consiglieri
eleggono, nel loro seno, quale Presidente il signor Belardi Lorenzo, Primo Campanaro, Vice Presidente il signor Baldelli Vittorio, Secondo, e Segretario il signor Pelicci Sergio, Cancelliere.
Tutti gli eletti dichiarano di accettare le cariche conferite.
6) I soci procedono quindi alla nomina del Collegio dei Revisori nelle persone dei signori: Mancini rag, Massimo, Costi Alfredo, Filppetti Umbro, Camerlenghl, il primo dei quali con funzioni di Presidente.
7) ll primo esercizio sociale si chiuderà il 3 Dicembre 1982.
8) Il Presidente viene autorizzato a compiere tutte le pratiche necessarie per il conseguimento del riconoscimento presso le Autorità competenti anche ai fini dell'eventuale acquisto della personalità giuridica. Ai fini di cui sopra, il Presidente viene autorizzato ad apportare all'allegato statuto, tutte quelle modifiche che venissero richieste all'Autorità competente.
9) Per quanto altro si fa riferimento al C.C. vigente.

STATUTO DELLA COMPAGNIA


STATUTO DELLA «COMPAGNIA DEI CAMPANARI DEL PALAZZO DEI CONSOLI» DELLA CITTA DI GUBBIO

 

L'antica «Compagnia dei Campanari del Palazzo dei Consoli della Città di Gubbio tramanda, da secoli,
l'arte del suonare il Campanone», la civica «Campana Grande» del Palazzo dei Consoli, la voce di Gubbio,
che parla al cuore di tutti i cittadini. L'arte del suonare il «Campanone» è secolare tradizio-
ne ovunque apprezzata. Storici e scrittori, non soltanto eugubini, hanno ad essa dedicato studi e
ricerche. Poiché è necessario codificare le norme che regolano la «Compagnia» e fare assumere alla
Compagnia stessa veste legale di Associazione, ai sensi degli art. 14 e seguenti del C.C., si statuisce:
                                                                                         I°
L'antica «Compagnia dei Campanari del Palazzo dei Consoli» della Città di Gubbio, associazione
tipicamente eugubina ed apolitica, viene regolata dal presente Statuto.
                                                                                        II°
L'Associazione ha per scopo: l'antica arte del «Campanone».
                                                                                        III°
La sede è in Gubbio provvisoriamente nella «Saletta dei Campanari» del Palazzo dei Consoli, in Piazza
Grande.
                                                                                        IV°
I soci si distinguono in:
- Onorari
-Benemeriti
- Effettivi
Sono Soci Onorari quelle persone o Enti che hanno reso alla «Compagnia dei Campanari» segnalati
servizi. Sono Soci Benemeriti: i soci effettivi che hanno contribuito efficacemente al raggiungimento
degli scopi sociali.
Sono Soci Effettivi: coloro che personalmente suonano il Campanone»
Possono essere ammessi a far parte della «Compagnia dei Campanari» come soci effettivi, previa
domanda al Consiglio, tutte quelle persone di età superiore al 18° anno e che abbiano rivestito, per
almeno un anno, la qualifica di «Allievi Campanari». Il Consiglio decide insindacabilmente sulle
domande di ammissione.
I Soci Effettivi saranno tenuti a versare, oltre ad una tassa di ammissione, un contributo periodico
La qualità del socio si perde per:
1) Decesso
2) Dimissioni
3) Morosită
4) Indegnità
Morosità e indegnità saranno pronunziate dal Consiglio.
Seguono altri dieci Capitoli inerenti al Patrimonio ed esercizi sociali, Amministrazione, Assemblee,
Collegio dei Revisori, Disposizioni generali e Responsabilità, Controversie, Scioglimento. Infine l'approvazione dei Soci fondatori.